Stampa Doming: spieghiamo in che cosa consiste

Stampa Doming: spieghiamo in che cosa consiste

Questa tecnica di stampa a resina, è un metodo che consiste nella produzione di “etichette resinate”, che successivamente vanno applicate sull’oggetto da personalizzare.

In pratica la grafica viene stampata su un adesivo di pvc speciale, sul quale viene in seguito applicata una resina epossidica che forma una sorta di  bolla  trasparente conferendo un effetto tridimensionale molto gradevole.

In questo articolo vogliamo spiegare in cosa consiste questa tecnica, quali sono i vantaggi che apporta e per quali tra i  prodotti  proposti risulti adatta.

Come si realizza la stampa a resina?

Come già accennato all’inizio, il vostro logo viene stampato su una speciale carta adesiva e successivamente viene rivestito con strato di resina epossidica che si fissa attraverso al contatto con la luce, in modo da non fuoriuscire dai limiti della stampa. In questo modo si ottiene una bolla trasparente, che protegge la stampa sottostante, dona un effetto visivo di ingrandimento, e dà la sensazione del 3D con una maggiore luminosità. 

Quali vantaggi presenta questa tecnica?

Al contrario di quello che potrebbe sembrare, questa tecnica risulta molto economica e permette di riprodurre tutti i colori del vostro logo, risultando meno costosa rispetto alla serigrafia o alla tampografia stessa.

In secondo luogo protegge la stampa: la bolla di resina trasparente, infatti funge da barriera e protegge l’immagine sottostante da urti e graffi. Allo stesso tempo il vostro logo risulterà protetto anche dalla pioggia, dall’umidità, mantenendo inalterata la visibilità del brand per lunghissimo tempo.

Per quali gadget pubblicitari viene solitamente utilizzata?

Non tutti i nostri prodotti sono adatti ad essere personalizzati in questo modo,  stampa resinata può essere applicata su:

  • - Portachiavi promozionali: uno dei gadget più versatili in termini di personalizzazione, nei modelli in cui è possibile realizzarla raccomandiamo vivamente questa tecnica, in quanto con l’uso prolungato, le chiavi potrebbero danneggiare la stampa del portachiavi stesso. Ricordiamo inoltre che questa tipologia di personalizzazione conferisce una veste di pregio all’oggetto stesso a livello di immagine aziendale.
  • - Penne personalizzate: aiuta a mettere in evidenza i logotipi complessi che sul fusto della penna non sarebbero visibili, ricordiamo però che è adatta per quei modelli che sono dotati di una speciale clip, la cui superficie può accogliere la goccia di resina.
  • - chiavette usb: esistono alcuni modelli, appositamente costruiti  per “contenere” la goccia di resina, anche in questo caso, risulta molto utile per proteggere la stampa poiché questi gadget hi-tech potrebbero ricevere degli urti all’interno dello zaino in cui vengono trasportati e quindi deteriorarsi e graffiarsi.

Queste sono le categorie di gadget dove questa tipologia di stampa risulta più richiesta. Tuttavia, alcune aziende specializzate nella manutenzione e riparazione di apparecchiature elettroniche ce le richiedono anche per applicarle sui loro macchinari. Esistono inoltre altri prodotti dove è possibile usare questa tecnica, ad esempio, gli smart speaker, i power bank e le calcolatrici per dare quel tocco in più di distinzione all’oggetto. Il nostro consiglio è quello di interpellare sempre il nostro Servizio Clienti, ed in base alle caratteristiche del vostro logo e all’articolo scelto vi consiglieremo sulla fattibilità del vostro progetto e nel caso vi indicheremo quali prodotti risultano più adatti ad essere personalizzati con questa tecnica.

Speriamo di essere stati utili ad identificare i vantaggi e gli svantaggi nell’uso di questo metodo di personalizzazione e, come sempre vi invitiamo a condividere questi contenuti e ad indicarci gli argomenti da trattare nei post futuri.


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