Il Passaggio da 2D al 3D

Il Passaggio da 2D al 3D

Il Disegno 2D

Una fase importante della progettazione è il disegno 2D: ovvero la capacità di esprimere le proprie idee attraverso delle rappresentazioni bidimensionali a mano libera su carta, o su tavoletta grafica digitale nel caso delle ultime tendenze nel campo dello sketching. Serve in primo luogo a dare vita a delle idee che fino a quel momento il designer aveva visualizzato nella sua mente oppure espresso attraverso parole chiave fissate su un foglio. Questa operazione permette al progettista di rendere visibile ciò che fino a poco prima non era che un'immagine interiore. Il passaggio del disegno inizia a rendere concreto l’oggetto e consente di comprendere se diviene di possibile sviluppo oppure no. Il disegno 2D consiste nel processo di creazione e modifica di disegni tecnici, nonché di annotazione di progetti. I disegnatori utilizzano il software Computer-Aided Design (CAD) per sviluppare piante di piani, disegni per le concessioni edilizie, piani di ispezione degli edifici e layout per la progettazione di ambienti esterni Il software per il disegno CAD 2D può essere utilizzato per disegnare progetti più rapidamente e con maggiore precisione, senza usare stencil e strumenti per il disegno tecnico. Il software CAD 2D consente anche di documentare e annotare i disegni con testo, quote, direttrici e tabelle.

La Stampa 3D

Con stampa 3D intendiamo il procedimento che permette di realizzare un oggetto fisico tridimensionale utilizzando una particolare stampante comandata da un computer. La stampa 3D consiste in una serie di processi che consentono di produrre oggetti aggiungendo il materiale uno strato dopo l'altro.
La stampa 3D, nota anche come fabbricazione additiva, è esattamente l'opposto del sistema tradizionale di produzione degli oggetti. Invece di lavorare o "sottrarre" materiale per dare forma a un oggetto, come uno scultore quando elimina l'argilla, la stampa 3D crea mediante sovrapposizione di strati.

I Tipi di Modellazione 3D

Le diverse tecniche di modellazione 3d applicabili danno vita a due grandi tipologie di modellazione:

1. Modellazione 3D Organica 
Viene utilizzata per creare modelli 3D ricchi di dettagli per cui sono richieste forme molto semplici come ad esempio volti umani, paesaggi, creature animali o dei prodotti industriali con design particolare.

2. Modellazione 3D Geometrica
Viene utilizzata per creare forme artificiali come oggetti tecnici e meccanici, 
dove non vengono richiesti dettagli complessi, ma caratteristiche specifiche legate a forme, proporzioni e forme geometriche ad esempio oggetti di design con forme squadrate, forme geometriche, modelli 3D utilizzati in edilizia.

I Campi Applicativi Della Modellazione 3D

Anche se la sua nascita è legata all'ambito industriale, inizialmente era utilizzata come supporto per la progettazione di oggetti per la produzione seriale, grazie alla sua versatilità e alla sua efficacia. Con il tempo la modellazione 3D è riuscita ad espandersi sempre di più. Le tecniche di modellazione 3D e le innovazioni nel campo della grafica virtuale si sono dunque inserite nel mondo del lavoro trovando, così, numerosi sbocchi applicativi, dalla modellazione fine a se stessa a scopo artistico fino alla progettazione di edifici e infrastrutture.  Anche qui troviamo 2 grandi categorie di modellazione, ovvero:

1. Applicazioni Tecnico-Scientifiche che comprende: 
* Scienze matematiche, fisiche e naturali.
* Geologia e sismologia
* Archeologia
* Medicina
* Architettura
* Disegno industriale
* Ingegneria civile ed industriale

2. Applicazioni Artistiche di cui ne fanno parte:
* Industria cinematografica e televisiva
* Industria dei videogame
* Web design
* Produzioni artistiche
* Applicazioni multimediali


Perché è importante il passaggio da 2D a 3D 

Sebbene il software 2D sia molto semplice, il passaggio al software 3D può offrire molteplici vantaggi:
* Possibilità di identificare prima i problemi durante la fase di progettazione verificando le interferenze.
* Possibilità di identificare i problemi di qualità e migliorare le prestazioni eseguendo collaudi virtuali.
* Possibilità di valutare più iterazioni di progettazione per arrivare a una soluzione più innovativa.
Questo passaggio, non solo consente di ridurre i costi, ma anche di commercializzare più rapidamente i prodotti. 

Perchè l'interpretazione dei disegni 2D richiede competenze specifiche. 

E un ulteriore vantaggio di un modello 3D è la possibilità di visualizzare il prodotto in modo più facile. I modelli 3D offrono il vantaggio di una migliore visualizzazione di forma e dimensione, nonché la possibilità di eseguire prove di resistenza virtuali con diversi materiali, e controllare adattabilità e funzione in tutto l’insieme. Quindi, anche personale, fornitori e clienti che non dispongono di competenze tecniche possono fornire un feedback più facilmente. Un vero modello 3D è la rappresentazione digitale del futuro edificio o progetto da realizzare, che, già in fase di progettazione, offre molteplici possibilità ad esempio tramite la realtà virtuale o la stampa 3D. La realtà virtuale offre opportunità totalmente nuove di confrontarsi con un progetto. Per gli architetti, ad esempio, i vani e le relative dimensioni sono verificati direttamente in 3D. Ai vari componenti della rappresentazione del modello 3D è possibile attribuire texture, colori e informazioni. Si possono, infatti, simulare le luci del sole e delle ombre, oppure arredare gli ambienti interni e vedere immediatamente il risultato. Inoltre, la realtà virtuale rende il modello 3D disponibile non solo ai progettisti, ma anche al committente. Le dimensioni e le proporzioni sono più facili da comprendere in termini di volume e le decisioni a favore o contro una scelta progettuale vengono quindi notevolmente semplificate per il modellatore 3D o grafico/designer.

In che modo questa tecnica si inserisce nei gadget promozionali?
La realizzazione dei gadget viene preceduta da uno studio di design che in prima battuta si concretizza in un disegno 2D dove sulla base delle tendenze del mercato il project manager identifica i materiali, la forma, i colori della futura linea del prodotto, prima però di passare alla produzione vera e propria si tramuta la grafica 2D in 3D stampato con le ultime stampanti digitali l'articolo in dimensioni reali, a questo si esegue una ultima valutazione su eventuali modifiche da portare al progetto, superato anche quest'ultimo step si passa alla produzione in massa con maggior certezza del risultato finale. Questa tecnica attualmente è utilizzata per la prototipizzazione in quanto ha ancora costi elevati e basse capacità produttive ma non escludiamo che con l'evolversi della tecnologia si possano aprire nuovi spazi di applicazione fino alla realizzazione di gadget personalizzati ad hoc in cui l'intera fase di costruzione e realizzazione dell'articolo promozionale si concretizza al momento della scelta dell'articolo stesso fondendo in un' unica realizzazione la costruzione e la personalizzazione dell' articolo stesso eliminando quindi stock a magazzino e ottenendo la massima personalizzazione possibile.